Prima di elencare le ragioni di una tale affermazione occorre segnalare che i boschi della Val Pesarina, lo scorso ottobre 2018, pur se gravemente danneggiati dalla forza devastante della tempesta "Vaja", si sono dimostrati comunque resilienti agli effetti del cambiamento climatico perché monitorati, pianificati e attivamente gestiti. A tale proposito occorre mettere in evidenza la pregevole iniziativa del PEFC Italia che sta promuovendo la Filiera Solidale PEFC chiedendo alle aziende certificate di acquistare legname proveniente dagli schianti in sostituzione di quello di importazione.
Fatta questa doverosa introduzione ecco le ragioni che ci spingono a definire la Val Pesarina come la "Valle del Legno Ecosostenibile".
Cuore pulsante delle Dolomiti Pesarine, la Val Pesarina da più di un decennio rappresenta un esempio virtuoso di gestione forestale sostenibile che ha consentito e sta consentendo la realizzazione di prodotti realmente sostenibili per l'ambiente, la società e l'economia, valorizzando il legno locale. Possiamo definirla "un'area interna" dell'"Area Interna dell'Alta Carnia" nell'ambito della Strategia Nazionale Aree Interne, in cui vengono ideati e si sviluppano progetti innovativi per la gestione delle piccole proprietà forestali private "Condominio Forestale" e per la nascita di reti di imprese della Filiera Foresta-Legno in grado di ricollegare il bosco al mercato.
Se è vero come è vero che, non si possono raccogliere frutti se non c'è qualcuno che ne favorisca la crescita preparando in modo opportuno il terreno, è altrettanto vero che non possono esserci dei progetti innovativi e sostenibili se non c'è qualcuno che costrisca le basi perché ciò accada. Nel caso della Filiera Foresta-Legno le basi sono state gettate da due importanti input dati dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia:
- il primo input lo da nel 2001 quando decide di far parte del gruppo dei soci fondatori dell'Associazione PEFC Italia permettendo così l'introduzione in Italia del sistema internazionale di certificazione per la gestione sostenibile delle foreste PEFC (Programme for endorsement of forest certification schemes). Ed è proprio grazie a questo primo input rafforzato dalle successive misure del PSR ( Piano di Sviluppo Rurale) che la gran parte del patrimonio boschivo della Val Pesarina è certificata PEFC, siano essi boschi privati, come la proprietà denominata "Lavardet", che pubblici, come quelli del Comune di Prato Carnico (UD), del Consorzio Boschi Carnici e dell'Amministrazione bene Frazionali di Pesariis. Proprio da questi ultimi boschi proviene il legname che nel 2010 ha permesso la costruzione, sempre in Val Pesarina, della Casa di Legno Ecosostenibile-SaDiLegno, il primo edificio al mondo ad uso residenziale, ad aver ottenuto la certificazione di progetto PEFC, scientificamente studiata da ENEA e premiata con il CasaClima Award e la Bandiera Verde. Nel 2013 la Casa di Legno Ecosostenibile è anche il primo caso mondiale di mercato volontario di crediti di carbonio da prodotti legnosi Carbomark
- il secondo input lo da con l'approvazione dell'articolo 16 L.R. 26/2005 per l'innovazione nel settore della Filiera Foresta-Legno. Ed è così che nel 2012 il dottore forestale Verio Solari, nato e residente in Val Pesarina, elaborava per il Comune di Ampezzo il primo Piano di Gestione Forestale in Italia usando un nuovo approccio metodologico e tecnologico, basato sulla elaborazione dei dati 3D LIDAR, messo a punto dall’impresa e-laser nell’ambito del progetto denominato “Progetto Ampezzo” finanziato proprio dalla Legge Regionale 26/2005. Forte dell'esperienza costruttiva della Casa di Legno Ecosostenibile, l'impresa SaDiLegno di Prato Carnico mette a punto un progetto innovativo che viene cofinanziato nell'ambito della stessa Legge Regionale. Nasce così nel 2013 12-to-Many, la prima rete di imprese della Filiera-Foresta Legno in Italia. Della rete fa parte anche l'impresa FratelliLeita, con sede sempre a Prato Carnico che, nel 2015, produce il suo primo clavicembalo, facendolo diventare il primo strumento musicale certificato PEFC al mondo.
Dalla Val Pesarina, grazie ai "nodi" della rete di imprese 12-to-Many, ha tratto origine e preso forma il prgetto "Dai Sapori ai Saperi della Carnia" permettendo al "senso per il legno" della Carnia di essere protagonista per una settimana ad EXPO MIlano 2015. Questa esperienza di marketing territoriale è la dimostrazione lampante di come sia possibile promuovere tutti i saperi ed i sapori di un territorio partendo dal raccontando della sua Filiera Foresta-Legno.
La rete di imprese 12-to-Many è fra gli attori rilevanti della progettazione ed attuazione della "Strategia Nazionale Aree Interne dell'Alta Carnia". In tale ambito ha proposto l'idea progettuale denominata "Condominio Forestale" volta alla gestione forestale delle piccole proprietà forestali private.
Il carattere innovativo espresso da 12-to-Many in questi anni ha permesso il suo inserimento fra le best practice nel Road Show del progetto EUSALP "Triplewood" che è partito il 31 gennaio 2019 a Ginevra e che proseguirà fino a febbraio 2020 attraversando tutte le regioni dell’Arco Alpino.
Non mancano le pubblicazioni che raccontano quanto è successo lungo la Filiera Foresta-Legno in Val Pesarina a partire dal 2007, basta citare le tre pubblicazioni dell'editore aretino Compagnia delle Foreste scritte da Samuele Giacometti:
Come ho costruito la mia casa di legno (2011)
Vivere una casa di legno e mettere in tasca 662,75 euro/ mese (2015)
Il bosco, partenza di un viaggio (2017)
Sui nostri prodotti applichiamo le seguenti metodologie:
Progetto dell'impresa SaDiLegno di Samuele Giacometti presentato il 31/12/2012 nell'ambito dell'articolo 16 L.R. 26/2005 per l'innovazione nel settore della Filiera Foresta-Legno.
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