SaDiLegno
Obiettivi.
l Metodo SaDiLegno è l'insieme dei criteri sistematici desunti dall'esperienza della progettazione, costruzione e sperimentazione della Casa di Legno Ecosostenibile, situata all'interno di una ideale circonferenza comprendente tutte le imprese che hanno trasformato il legno da pianta a casa, arredamento e biomassa, ed il cui raggio ha come centro i bosco della Val Cesarina (UD), origine delle 43 legno-pianta utilizzate.
12 km: tale è la misura del raggio del cosiddetto Anello della Sostenibilità, ambito di costruzione di un'abitazione definita ecosostenibile proprio perché è stato possibile calcolare l'incidenza sull'ambiente e sull'economia locale dell'intero processo della sua costruzione.
Standard.
Gli standard a cui devono rispondere i prodotti SaDiLegno sono:
- La possibilità di raccontare la "Storia" che ha permesso la realizzazione dell'oggetto di legno. I visi e le mani degli artigiani che hanno modellato il legno diventano i protagonisti, insieme ai luoghi in cui vivono ed operano, del percorso produttivo che ha come elemento conclusivo la spedizione del prodotto verso un cliente consapevole del valore, non più nascosto, racchiuso nel lavoro di chi è ancora capace di valorizzare una materia prima "che solo Dio sa fare";
- La quantificazione e l'esternalizzazione dei costi ambientali tramite il calcolo del loro intero ciclo di vita dalla culla alla tomba secondo la metodologia LCA (Life Cycle Assessment), dando anche la possibilità al cliente di verificare i vantaggi ambientali rispetto all'acquisto di un prodotto proveniente da una distanza maggiore;
- La tracciabilità, cioè il percorso che li collega alla pianta di origine e alle imprese che lo hanno lavorato;
- La registrazione, sotto forma di testi scritti e immagini, delle diverse fasi produttive, dalla materia prima al mercato;
- La possibilità per chiunque, a partire dai prodotti stessi, di ripercorrerne l'intero processo produttivo sino alla parte della pianta dal quale sono stati ricavati;
- La qualità in termini di caratteristiche tecniche che incidono significativamente sulla qualità attesa e percepi-ta dal consumatore finale , secondo la metodologia del Quality Function Deployment (QFD)
Di più. Il Metodo SaDiLegno introduce la figura del:
- cliente SaDiLegno, un cliente responsabilizzato al punto da vivere direttamente l'intera filiera di trasformazione del legno da bosco ad oggetto finito e acquistato, diventando così anche un protagonista di questa esperienza straordinaria;
Target.
Il Metodo SaDiLegno si rivolge:
- ai privati cittadini che vogliano replicare l'esperienza operativa e conoscitiva della costruzione della Casa di Legno Ecosostenibile e del suo arredamento, vale a dire la produzione di oggetti di legno a bassissimo impatto ambientale, con ridotti costi di gestione, sani e piacevoli ai sensi;
- alle imprese che intendano valorizzare la propria tradizione e professionalità attraverso l'utilizzo delle risorse ambientali locali nel rispetto della vita, pure in partnership con altre aziende. Il Metodo SaDiLegno è il riferimento delle Reti di Imprese 12-to-Many.
12-to-Many
Obiettivi.
12-to-Many mira a proporsi come Modello di Rete di Imprese elevando a termine di riferimento il Metodo SaDiLegno, senza con ciò rinunciare a valere anche per filiere di trasformazione o per materie prime diverse dal legno, purché a carattere strettamente locale. 12-to-Many è alla base della prima Rete d'Imprese della filiera foresta-legno in Alta Carnia, il cui scopo è quello di produrre e proporre sul mercato nazionale e internazionale prodotti legnosi innovativi, con un alto valore economico e sociale ed un basso impatto ambientale, utilizzando legname ed imprese locali lasciando traccia del processo produttivo.
Standard.
Gli standard a cui rispondono i prodotti 12-to-Many sono:
- il reperimento della materia prima di cui sono costituiti nelle immediate vicinanze del luogo di produzione;
- i boschi di provenienza del legno sono il centro dell'Anello della Sostenibilità, all'interno del quale si sviluppa l'intera filiera di trasformazione ed il cui raggio segue il prodotto, caratterizzandolo con dato misurabile, sino al mercato;
- la partecipazione alla loro produzione dei Nodi, ossia delle imprese della Rete, a monte di quello che venderà il prodotto sul mercato;
- la quantificazione, mediante una metodologia scientifica validata dall'ENEA e basata sulla LCA, dell'impatto ambientale del processo che lega il bosco al mercato, dando anche la possibilità al cliente di verificare i vantaggi ambientali rispetto all'acquisto di un prodotto proveniente da una distanza maggiore;
- La quantificazione, mediante una metodologia scientifica validata dall'ENEA e basata sul Quality Function Deployment (QFD) applicato alle Reti d'Impresa, del valore convenzionale del prodotto e dei fattori di vantaggio competitivo rilevanti.
Target.
Il Modello di Rete d'Impresa 12-to-Many si rivolge alle imprese, alle associazioni di categoria e alle pubbliche amministrazioni che vedano nella istituzione di una ReteLocale di Imprese uno strumento capace di valorizzare le risorse ambientali e i saperi del proprio territorio in un'ottica di reale sostenibilità.
PEFC
Scarica la "Politica PEFC della Rete di Imprese 12-to-Many (12/IT-01-01)"
Obiettivi.
PEFC è la più grande organizzazione di certificazione forestale al mondo. I suoi criteri e indicatori sono disciplinati da una procedura di verifica riconosciuta e collaudata che conduce all'emissione, da parte di un organismo indipendente, di un certificato che attesta la conformità a determinati requisiti di "sostenibilità" ambientale delle forme di gestione boschiva.
Tratti distintivi.
Il PEFC è l'unico sistema di certificazione globale basato su accordi intergovernativi e processi riconosciuti a livello internazionale. Ciò al fine di:
- mantenere o migliorare la biodiversità;
- sostenere le necessità degli ecosistemi;
- verificare l'origine delle materie prime legnose;
- prevedere il taglio delle piante rispettando il naturale ritmo di crescita della foresta;
- garantire la rigenerazione del bosco;
- sostituire metodi naturali alle sostanze chimiche o, comunque, riducendone l'uso;
- favorire l'occupazione locale tutelando i diritti dei lavoratori;
- rispettare le tradizioni delle popolazioni locali.
La certificazione di Gestione Forestale Sostenibile (GFS) è garanzia che la gestione delle foreste controllate è conforme ad una norma riconosciuta a livello internazionale. La Certificazione "catena di custodia" (Chain of Custody – CoC) assicura che il legname o la fibra che deriva dai boschi può essere marchiato per poter rimanere rintracciabile nelle varie fasi delle successive lavorazioni, sino al prodotto finito ed è quindi commerciabile come proveniente da boschi gestiti in maniera corretta.
Target.
La certificazione di gestione forestale e/o la catena di custodia PEFC consentono di ufficializzare la propria dedizione verso l'ambiente attraverso la promozione di una gestione oculata e corretta dei boschi. Una garanzia di impegno etico, ma anche un utile strumento di marketing per:
- i proprietari forestali, che hanno così la possibilità di certificare e di comunicare la gestione responsabile delle proprie risorse forestali;
- le aziende, che hanno così la possibilità di adottare un Sistema di certificazione riconosciuto dal Parlamento Europeo e di attingere alla più ampia disponibilità di legname certificato al mondo;
- il consumatore, che ha la possibilità di acquistare prodotti di origine forestale certificati e marchiati PEFC.